Effetti analogici e digitali

Prima dell’introduzione del digitale gli effetti erano naturalmente tutti analogici, avevano cioè un segnale caratterizzato da valori continui, nel digitale (dall’inglese digit, cifra) invece l’informazione viene codificata in forma binaria, basata sulle sequenze di simboli 0 e 1 (bit), viene campionata, resa discreta, alleggerita. Di tutto il segnale, continuo nei valori e nel tempo, solo alcuni punti vengono convertiti in segnale numerico, in modo da riprodurre ai nostri sensi in una forma virtuale ciò che era analogo alla realtà. Questa conversione ha semplificato enormemente la trasmissione, la conservazione e l’elaborazione delle informazioni, consentendo alla nostra civiltà di entrare nell’attuale era, caratterizzata dalla diffusione di massa della tecnologia.
Con l’avvento del digitale sono nati i multieffetti che allocano al loro interno effetti vecchi e nuovi, con infinite possibilità di combinarli insieme. Naturalmente spesso anche i classici pedali singoli, oltre a continuare la tradizione analogica, sono digitali.
Nonostante il grande progresso rappresentato dal digitale, per alcune sonorità, l’analogico rimane la carta vincente. Il digitale, pur andandoci molto vicino quando è di qualità, non riesce a emulare perfettamente il calore e la corposità delle valvole o di alcuni circuiti analogici. In generale gli overdrive, le distorsioni e il wha sono utilizzati preferibilmente con dispositivi analogici, mentre i riverberi e i delay li troviamo più spesso in forma digitale, ovviamente la scelta è soprattutto una questione di gusto ed esperienza (e di portafoglio), ad esempio gli appassionati di un certo suono vintage a cavallo tra i cinquanta e i sessanta preferiranno il riverbero a molla a quello digitale.
Comunque tra analogico e digitale non c’è un’assoluta dicotomia, alcuni effetti trattano il suono passando da ambedue le modalità, oppure si può utilizzare un multieffetto digitale su un antico amplificatore a valvole, è possibile anche avere una catena di effetti analogici che confluisca in un effetto digitale, etc.