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Didattica del basso elettrico a cura del M° Gaetano Ferrara

Pickup passivi

Il pickup magnetico, così come è stato descritto nei paragrafi precedenti, è un pickup passivo: nessuna alimentazione elettrica, nessun elemento elettronico attivo tipo transistor, solo un debole segnale, dipendente esclusivamente dalle caratteristiche della bobina e dal magnete, da convogliare verso la catena dell’amplificazione.
Single coil, dual coil o split coil, il passivo è il pickup storico che ha dominato la sonorità del basso elettrico (e delle chitarre elettriche) dagli albori fino alla metà degli anni settanta e oltre, di conseguenza tutte le sonorità classiche dei Sixty, dei primi Seventies (per capirci artisti e gruppi tipo Beatles, Stones, Who, Floyd, Zeppelin, Otis Redding, James Brown, etc.) hanno nel loro sound bassistico l’impronta dei passivi.
Le caratteristiche generali dei passivi sono: bassa potenza, alta impedenza (determinata dall’alto numero degli avvolgimenti della bobina necessari a produrre un ottimale volume di uscita), toni poco brillanti (soprattutto nell’humbucker), una certa naturalità (nel senso che il segnale viene prodotto senza interventi equalizzativi particolari con una tecnologia basica come magnete e bobina).

ARTISTI CHE HANNO FATTO LA STORIA DEL SUONO DEL BASSO
ELETTRICO CON I LORO STRUMENTI DOTATI DI PICKUP PASSIVI

JOHN ENTWISTLE (FENDER PRECISION BASS)

JOHN ENTWISTLE (FENDER PRECISION BASS)

PAUL McCARTNEY (RICKENBACKER 4001S)

PAUL McCARTNEY (RICKENBACKER 4001S)

JACO PASTORIUS (FRETLESS FENDER JAZZ BASS)

JACO PASTORIUS (FRETLESS FENDER JAZZ BASS)

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